Verona – Chiesa dei Santi Fermo e Rustico

Oggetto: Restauro di una porzione del soffitto ligneo policromo a carena di nave del XIV sec, della chiesa inferiore e della cappella della Madonna

Committenza: Parrocchia di San fermo Maggiore – Soprintendenza per i beni artistici e storici di Verona – Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici del Veneto

Organo di Tutela: Soprintendenza per i beni artistici e storici di Verona

Importo netto dei lavori: € 668.580,40

Inizio e ultimazione lavori: 2003 –2009 in lotti successivi

La chiesa di San Fermo Maggiore è una delle costruzioni religiose più interessanti ed originali della città di Verona, composta da due chiese connesse e sovrapposte l’una all’altra. Un unicum in cui lo stile romanico tipico del X-XI secolo si fonde armoniosamente con il gotico del XIV secolo.
La chiesa inferiore fu eretta tra il 1065 e il 1143, sui resti di un’antica pieve del V secolo, già dedicata ai Santi Fermo e Rustico che in questo luogo erano stati martirizzati. La chiesa superiore fu eretta nei primi decenni del XIV secolo dai frati francescani, che lasciarono intatta la romanica chiesa inferiore e dettero alla superiore l’attuale stile gotico, arricchendola durante i secoli con l’originale soffitto a carena, affreschi, cuspidi e numerose opere d’arte. Una grande Basilica in cui lo stile romanico si fonde perfettamente e armoniosamente con il gotico.
Gli interventi, succedutisi in un ampio arco temporale, hanno riguardato ambiti diversi: il restauro dei primi nove metri della meravigliosa carena lignea, il recupero delle decorazioni originarie delle volte e dei pilastri della chiesa inferiore e il restauro di dipinti e stucchi della cappella della Madonna. Il soffitto ligneo a carena di nave, pregevolmente ornato da una doppia galleria di archetti su cui sono dipinti vari busti di santi, è stato oggetto di un primo intervento pilota (una fascia di 1 m) per definire la più corretta metodologia operativa. Successivamente si è intervenuti su di una porzione ben più ampia, restituendo al soffitto l’originaria luminosità e valorizzandone la policromia, nonché eseguendo i necessari interventi di consolidamento strutturale. La chiesa inferiore, a croce latina spartita su tre navate da colonne e poderosi pilastri in pietra con capitelli medievali è decorata dagli interessanti affreschi dell’XI e XIII secolo. L’intervento di descialbo ha riportato in luce l’originaria decorazione benedettina delle volte. L’ultimo intervento ha interessato gli stucchi e i dipinti del XVII secolo della Cappella della Madonna posta a sinistra della navata centrale. La volta in particolare versava in pessimo stato di conservazione per gravi infiltrazioni dalla copertura.