La tela, collocata al centro del primo altare di sinistra nella Chiesa di Santa Sofia, si presentava in stato di conservazione precario per diffusa presenza di crettature, abrasioni e lacune del film pittorico. Su indicazione e richiesta della competente soprintendenza sono state eseguite delle indagine multispettrale (visibile, ultravioletto e infrarosso) sul dipinto per indagare gli strati pittorici alla ricerca di pentimenti, tracce di finiture precedenti, segni di interventi/restauri effettuati sull’opera. Indagini che hanno confermato la diffusa presenza di importanti interventi reinterpretativi. La richiesta della Soprintendenza è stata quella di eseguire di rimuovere le pesanti ridipinture per recuperare quanto più possibile la materia sottostante originale. E’ seguito un delicato e preciso intervento di integrazione pittorica nel pieno rispetto della materia originaria.
Sono state inoltre eseguite le fasce perimetrali della tela per rinforzare i bordi e per consentire un successivo corretto ritensionamento della stessa sul telaio. Si è proceduto con adesivo sintetico Beva formula Berger e mediante la tecnica del sottovuoto con successiva stiratura per riconferire la giusta planarità.
Padova – Chiesa di S. Sofia – Dipinto su tela raffigurante la Madonna del Rosario
Oggetto: Dipinto raffigurante la Madonna del Rosario
Committenza: Parrocchia di S. Sofia – Padova
Organo di Tutela: Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Βelluno, Padova e Treviso
Importo netto dei lavori: € 7.950,00
Inizio e ultimazione lavori: gennaio – maggio 2016