Rovereto (TN) – Teatro Zandonai

Oggetto:Restauro dell’intero apparato decorativo del teatro, in particolare del soffitto della platea, dei palchetti lignei e del foyer al piano terra. Comprese finiture e impianti elettrici speciali.

Committenza: Comune di Rovereto (TN)

Organo di tutela: Soprintendenza per i Beni Storico-Artistici, Librari e Archivistici della Provincia Autonoma di Trento e Soprintendenza per i Architettonici e Paesaggistici della Provincia Autonoma di Trento

Importo netto dei lavori: € 4.922.000,00

Inizio e ultimazione lavori: dicembre 2010 – febbraio 2014

Il teatro Zandonai di Rovereto, di impianto originario fine settecento, ma di attuale connotazione tardo ottocentesca, rappresenta uno dei più importanti e particolari esempi di teatro barocco del nord Italia. Il laborioso intervento di restauro che ha interessato il teatro in tutti i suoi aspetti (decorativi, impiantistici, strutturali e tecnologici) ha riportato alla luce con assoluto rispetto e con scientificità l’incredibile ricchezza decorativa, soprattutto dal punto di vista cromatico, che caratterizza questa piccola bomboniera.
Particolare attenzione è stata posta anche nella scelta delle nuove finiture (pavimenti, tappezzerie parietali, velluti ecc.) in modo da poter conservare l’unitarietà stilistica dell’opera, consentendo l’introduzione di materiali moderni e tecnologicamente prestazionali, con una particolare cura per il dettaglio. La complessità delle vicende edificative e dei rimaneggiamenti subiti dall’edificio, ha necessitato di una ampia campagna di studi archivistici e diagnostici di tipo conoscitivo che potessero indirizzare le scelte tecniche e metodologiche in maniera scientificamente supportata. L’approfondimento diagnostico, con interessanti e innovativi risvolti di tipo anche sperimentale nella scelta delle tecniche e dei materiali da impiegare, ha contraddistinto in tutte le sue fasi l’intervento di restauro del soffitto dipinto dell’aula teatrale e il recupero dei dipinti del soffitto del foyer. Anche per le superfici lignee dipinte di palchi e boccascena è stato fondamentale ricostruire la stratificazione dei numerosi interventi decorativi o semplicemente manutentivi che nel tempo si sono susseguiti. L’intervento di restauro del teatro ha interessato anche gli ambiti interni dei palchi e dei corridoi, recuperando le cromie delle superfici lignee originarie e nobilitando e impreziosendo quelle più recenti con finiture pittoriche, dorature, tessuti a parete e velluti ignifughi. E’ stato effettuato anche il restauro dei corpi illuminanti della platea, compreso il lampadario centrale e quello ottocentesco in vetro di Murano del foyer al primo piano. L’intervento di recupero ha infine interessato anche la facciata del teatro, realizzata nel 1871 ad opera dell’Ing. Tamanini, con la risoluzione di problematiche statiche strutturali degli elementi decorativi di coronamento.