Venezia – Biblioteca Nazionale Marciana – Mappamondo Fra’ Mauro

Il Mappamondo di Fra’ Mauro, databile all’anno 1450 ca., è uno dei più preziosi cimeli conservati nella Biblioteca Marciana di Venezia. Fu realizzato dal monaco camaldolese Mauro; il Fra’ Mauro può ritenersi per la sua fattura e per l’aspetto monumentale uno dei più importanti documenti della cartografia veneziana; inoltre esso è particolarmente rappresentativo del periodo di transizione fra la concezione medievale del mondo e le nuove conoscenze apportate dai viaggi di esplorazione.
L’opera è manoscritta su fogli di pergamena incollati su supporto ligneo, fittamente annotati di iscrizioni contenenti informazioni e notizie di ogni sorte sui vari luoghi del mondo, per come esso era concepito prima della scoperta delle Americhe. Inoltre si tratta del più antico mappamondo rappresentante l’Australia; proprio per questo suo contenuto inedito rispetto alle mappe precedenti è stato richiesto in prestito nell’autunno del 2013 dalla National Library of Australia di Canberra per un’esposizione intitolata Mapping our World. Il Fra’ Mauro è un’opera che abbiamo imparato a conoscere molto bene: in passato è stato oggetto di un minuzioso lavoro d’indagine scientifica finalizzato al restauro della struttura lignea da noi eseguito. In quell’occasione era stato munito di un apparato espositivo mobilitabile che ne consentisse il trasporto assieme al mappamondo proprio in evenienza di una simile situazione. La struttura metallica è stata concepita per essere autonoma dal punto di vista espositivo ed illuminotecnico; inoltre essa permette un’ottimale distribuzione del carico del mappamondo sulla stessa risolvendo il problema di sovraccarico della cornice del mappamondo stesso. La nostra ditta si è inoltre occupata della manutenzione precedente la spedizione sia dal punto di vista del pest control (con un accurato trattamento anti tarlo eseguito a pennello e con fumigante), sia dal punto di vista della supervisione delle operazioni di smontaggio, movimentazione ed imballo dell’opera.